maria rita montagnani (opera vincitrice premio afrodite 2012)
In questa opera l’artista ci offre la coscienza albescente sotto forma di una grande ambivalenza, quella duplice fascinazione operata dal sapiente e che può portare all’epifania di una verità come pure ad una pericolosa mistificazione.
Ovunque vi sia in gioco una forza che possa trasformare e portare la luce, vi sarà comunque e sempre la possibilità di una fitta oscurità, contemplando e costellando anche l’archetipo dell’ “Ombra”.
Nell’immagine di questo armadietto semi-aperto che invita ad entrare, vi si trovano una testa scolpita ed una maschera in aperta dialettica attraverso un silenzio e un’immobilità metafisica, che rende simbolica ed enigmatica l’intera composizione.
Come se quelle due entità in-umane prendessero vita solo dai nostri pensieri e dalle nostre parole.
Maria Rita Montagnani
Pubblicato su EIKON Art Magazine n. 22/2013